14-12-2007, 18:33
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#11
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Originariamente inviata da Onryo
Il documentario di Rai 3 è davvero una cosa triste, vado molto fiero di essere anni luce da certe realtà. Senza fare dei falsi moralismi, ma per quanto mi riguarda sono contrario anche alle cosiddette "droghe leggere".
Secondo me molte situazioni proposte nel video sono dettate da disagio sociale, ignoranza, povertà, perdita di valori. Il lavoratore nel cantiere edile che fra una pausa e l'altra butta giù un paio di righe...e poi ci stupiamo quando il TG riferisce che le "morti bianche" sono in aumento.
Ovviamente sono dello stesso parere di chi prima di me ha scritto che ognuno è libero di fare ciò che vuole, ma qui forse la cosa riguarda anche chi non ne fa uso: ritrovarsi alle 3 del mattino in un locale ed essere consapevoli che almeno il 50% delle persone presenti è sotto effetti di cocaina non è certo rassicurante. E' una sostanza che altera completamente la percezione della realtà, al punto da non capire più cosa è bene e cosa no...il rischio quindi si traduce nella possibilità di ritrovarsi a discutere con qualcuno che senza pensarci 2 volte decide di puntare -nelle migliori delle ipotesi- un coltello. E non scrivo per sentito dire...Milano ad esempio è una jungla, mi è capitato di ritrovarmi in alcuni locali realmente pericolosi, nonostante le apparenze perbeniste. Locali che ogni settimana in chiusura erano costantemente visitati da una pattuglia della Polizia causa rissa, fino al punto in cui (nell'arco di pochi mesi) si videro costretti a scansionare con metal detector ogni cliente all'ingresso.
Viviamo una società demoralizzante senza scopi e senza valori, dove la migliore delle speranze è che nostra figlia velina sposi un calciatore. Zero cultura, zero interessi, zero pudore...solo apparenza. Siamo bombardati ogni giorno da esempi negativi, basta pensare al tronista cocainomane di turno che prende 10.000 euro per presenziare 2 ore in un locale, o all'imprenditore amorale che gode i propri milioni fra yacht e ville a fronte di società stra-indebitate e che si spupazza una modella di 20 anni meno di lui (e che, sarei pronto a scommettere, alla mattina fa colazione con spremuta e cocaina).
Sarò anche antiquato, ma mia nonna ha sempre ragione quando dice: "Ci vorrebbe un pò di guerra".
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